Sinologo, dal 1977 al 2011 ha insegnato Lingua cinese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2011, anno del pensionamento, si dedico a tempo pieno allo studio della lingua, della storia e del pensiero filosofico della Cina antica e alla loro incidenza sul pensiero politico attuale, con l’obiettivo di divulgare la cultura cinese.
Il suo ambito di ricerca riguarda principalmente la Cina pre-imperiale; i settori privilegiati sono il filologico-linguistico classico, l’archeologico e quello relativo alla storia della letteratura e del pensiero filosofico dell’antichità e alla loro incidenza sul pensiero politico attuale.
Tra i libri: Avviamento allo studio del cinese classico (Venezia, Cafoscarina 1995), Xunzi e il problema del male (Venezia, Cafoscarina 1997), Studi sul 孟子 Mengzi (Venezia, Cafoscarina 2002), Il confucianesimo. I fondamenti e i testi (Torino, Einaudi 2010), Mencio e l’arte di governo (Venezia, Marsilio 2013), Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione e mercato (Bologna, il Mulino 2015), Confucianesimo (Brescia, Morcelliana 2015), Grammatica della lingua cinese classica (con Attilio Andreini, Milano, Hoepli, 2020). Per la prestigiosa collana Grandi Opere Einaudi ha curato la serie in più volumi La Cina (2009-2013), oltre 4.000 pagine che raccontano la storia della civiltà cinese dalle più remote origini ai giorni nostri.